Dormire è uno dei momenti più importanti della giornata per la propria rigenerazione fisica e mentale.
Dopo un’intera giornata, tutti desiderano farlo e potersi ricaricare nel miglior modo possibile. Quando ci si mette a letto, ognuno assume la posizione a cui è abituato per dormire e che sembra donare il massimo comfort. Nonostante la posizione ideale per dormire sia quella supina, c’è chi preferisce dormire sul fianco, a pancia in giù o in posizione fetale, magari abbracciando il cuscino.
Si stima che almeno il 40 % della popolazione mondiale dorma abbracciando il cuscino; ma cosa significa questo atteggiamento? Perché si può avere bisogno di dormire abbracciati ad un cuscino? Scopri con De Matteo tutte le curiosità su questa particolare abitudine.
Perché si dorme abbracciando il cuscino
Dormire abbracciando il cuscino in posizione fetale è molto comune ma sono in pochi a capire il motivo di questo particolare bisogno. Secondo la psicologia, abbracciare il cuscino indica la necessità di sentirsi al sicuro, riconducibile al senso di protezione che si ha nell’infanzia, quando si viene stretti dalle persone care.
Dormire abbracciati al cuscino simboleggia un bisogno di sicurezza inconscio che permette di sostituire l’abbraccio di una persona cara durante il riposo notturno. Inoltre, capita spesso di vivere situazioni stressanti durante la giornata che si ripercuotono sulla propria qualità del sonno. Per questo, addormentarsi in posizione fetale abbracciando il cuscino viene altresì interpretato come dover cercare riparo dallo stress nella posizione che si aveva nel grembo materno, nella maggior protezione possibile.
Il cuscino si rivela un elemento fondamentale, quindi, per soddisfare peculiari esigenze. Non soltanto comfort e sostegno per testa e collo, il cuscino riesce a divenire così simbolo di protezione contro qualunque fattore possa provocare pericolo nel cuore della notte.
I nostri consigli per dormire abbracciati al cuscino
Data la sua notevole importanza, il cuscino è uno degli accessori più importanti del riposo notturno. Per questo occorre dormire con un buon cuscino, prestando attenzione alla sua qualità e caratteristiche. Se si sceglie un guanciale troppo alto o troppo rigido, si rischia di svegliarsi con dolori alla schiena e alla cervicale, quindi occorre sceglierne uno di media rigidità che consenta un riposo ristoratore.
Tra i migliori cuscini per dormire la notte ci sono quelli in memory foam, il sostegno ideale per supportare la testa e dormire comodamente. I cuscini in memory foam sono realizzati con un materiale ad elevate prestazioni che li rende indeformabili, tornando alla loro originaria forma nonostante la pressione esercitata dalla testa durante il riposo notturno. Il memory foam è il materiale perfetto per chi soffre di allergie e aiuta a dormire abbracciati al cuscino, senza correre il rischio di reazioni allergiche o sintomi che di notte possono rivelarsi davvero fastidiosi. Inoltre, i cuscini in memory foam sono altamente traspiranti grazie alla presenza dei fori sulla superficie.
Qualunque sia la postura che assumi durante il sonno, scegli di regalarti prodotti di alta qualità che possano donarti le migliori prestazioni. Naviga nel nostro store online dove potrai comporre il tuo sistema letto ideale tra rete, materasso e cuscino per regalarti un riposo notturno nel massimo comfort. Potrai scegliere tra cuscini in memory foam per dormire abbracciando il cuscino e sentirti protetto, appoggiando la schiena su uno dei migliori materassi per dormire di De Matteo Home sostenuto da una rete ideale per le caratteristiche del materasso. De Matteo propone, inoltre, topper per migliorare le prestazioni del tuo materasso correggendone i difetti strutturali, prodotti su misura per tutte le esigenze, letti contenitore ideali per riporre la biancheria da letto in case piccole e accessori. Solo con De Matteo Home potrai provare il tuo materasso per 100 notti dopo le quali, se non sarai soddisfatto, potrai restituirlo ed essere rimborsato. Scegli di riposare bene. De Matteo Home, l’alleato del tuo benessere.
