Il cuscino è una parte fondamentale del sistema letto che sostiene testa e collo nel modo giusto, per farli rimanere allineati alla colonna vertebrale durante il riposo notturno. Essendo un supporto fondamentale per dormire bene bisogna capire quando è il momento di sostituirlo. Scopri con noi la durata consigliata del cuscino secondo gli esperti.
Quando e perché sostituire il cuscino
Secondo la National Sleep Foundation, il cuscino deve essere sostituito ogni due anni per migliorare la propria qualità del sonno, garantendo un riposo sano e ottimale. Questo perché, nel corso del tempo, il cuscino utilizzato per dormire potrebbe non assicurare le sue performance con conseguenti dolori al collo, alle spalle e alla parte superiore della schiena, andando così ad influenzare negativamente il riposo e il risveglio al mattino. Un cuscino troppo consumato e appiattito fa dormire male e favorisce la possibilità di russare, un disturbo del sonno che può infastidire il partner quando gli si dorme accanto.
Oltre che per il proprio benessere, sostituire il cuscino per letto è importante anche per una questione di igiene in quanto, notte dopo notte, tende ad assorbire il sudore, il sebo, i residui della pelle, la saliva che lo rendono la superficie ideale per la proliferazione di batteri.
Inoltre, ci sono degli evidenti segnali da non sottovalutare che indicano quando è arrivato il momento di sostituire il cuscino come quando presenta difetti estetici, avvallamenti, macchie giallastre oppure quando necessita del supporto delle mani per offrire adeguato sostegno.
Come preservare la durata del cuscino
Cambiare il cuscino ogni due anni è la scelta migliore in termini di prestazione e igiene ma è importante preservarlo nel modo giusto. I cuscini devono essere lavati periodicamente in lavatrice con un lavaggio per capi delicati utilizzando un detersivo ipoallergenico anche se dipende dalla tipologia del cuscino per cui è necessario attenersi alle istruzioni del produttore. Per garantire sempre uno standard ottimale di igiene, bisogna rivestire il cuscino con la federa da lavare e sostituire almeno una volta a settimana. Nel caso di soggetti particolarmente predisposti all’acne o con pelle sensibile, è preferibile utilizzare federe con tessuti naturali e traspiranti come il cotone.
Come scegliere il cuscino giusto
Per riposare bene ti consigliamo di utilizzare cuscini di qualità che riempiono lo spazio fra testa e spalle, scegliendoli secondo le tue esigenze e posizione che assumi durante il sonno.
Se dormi in posizione supina sia il cuscino in memory foam che in lattice sono la scelta giusta basta che siano sufficientemente alti per garantire adeguato sostegno al collo. Per chi dorme sul fianco, bisogna scegliere un cuscino in memory foam più duro o uno in lattice con altezza media. Se, invece, si assume la posizione prona, assolutamente sconsigliata per dormire ma della quale alcuni non riescono a fare a meno, il cuscino ideale è quello basso per limitare quanto possibile ulteriori scompensi che già la posizione provoca.
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