Il materasso è l’elemento principale del sistema letto sul quale trascorriamo almeno un terzo della nostra vita. Per questo, è fondamentale prendersene cura correttamente per preservarne la funzione e migliorare la nostra qualità del sonno.
Scoprite con noi come mantenere il materasso in condizioni ottimali per più tempo possibile e quali sono i segnali che ne indicano l’usura.
Cura del materasso: cosa fare?
Il materasso svolge un ruolo cruciale nel garantire un sonno profondo e rigenerante. La sua regolare manutenzione contribuisce, non solo a prolungarne la durata, ma anche a mantenere un ambiente di riposo pulito, igienico e privo di allergeni che possono compromettere la nostra qualità del sonno.
Per una corretta manutenzione del materasso bisogna:
- Ruotarlo regolarmente: questo è particolarmente importante per prolungare la durata del materasso, soprattutto nel primo periodo di utilizzo. Inizialmente, la rotazione consente l’assestamento omogeneo degli elementi interni del materasso, poi aiuta ad uniformarne il consumo, evitando l’affondamento e la formazione di avvallamenti in determinate zone.
- Proteggerlo: utilizzare un coprimaterasso è necessario per mantenere il letto pulito e protetto da liquidi, polvere, allergeni e macchie. Assicuratevi di sceglierne uno che si adatti perfettamente alle dimensioni del materasso e che sia facile da lavare.
- Pulirlo regolarmente: il materasso deve essere igienizzato a fondo almeno due volte l’anno, sia in estate che in inverno, per rimuovere le tracce che lasciamo quando dormiamo così come germi e batteri. L’importante è utilizzare metodi che permettono di pulire il materasso senza rovinarlo come il bicarbonato da lasciare in posa e rimuovere con l’aspirapolvere.
- Utilizzare un topper: si tratta di una sottilissima lastra che si appoggia sul materasso per correggerne i difetti e proteggerlo da macchie, usura e danni esterni. In questo modo è possibile preservarne l’igiene e massimizzarne il comfort.
- Evitare utilizzi sbagliati: il materasso deve sostenere il corpo in modo ergonomico, offrendo il giusto comfort senza appesantire la schiena, mantenendo la natura curvatura della colonna vertebrale. Per questo è necessario limitare l’utilizzo del materasso per attività non correlate al sonno come saltare sui letti o utilizzarlo come trampolino.
Come capire quando cambiare il materasso
Capire quando è il momento di sostituire il materasso è una decisione fondamentale per garantire un sonno di qualità e il mantenimento del benessere generale. Molti di noi possono trascurare i segni evidenti di usura del materasso compromettendo il sostegno durante il riposo notturno tra i quali:
- Affondamenti e avvallamenti visibili: alcuni dei segni più evidenti che il materasso potrebbe aver superato la sua durata sono gli affondamenti e gli avvallamenti visibili sulla superficie. Nel corso del tempo, è normale che il materasso si adatti gradualmente alla forma del corpo ma, se ci sono zone particolarmente affondate o deformate che non ritornano alla loro forma originale, la sola manutenzione non è sufficiente. Potrebbe essere il momento di iniziare a considerare l’acquisto di un nuovo materasso.
- Dolori alla schiena: se iniziate a svegliarvi con dolori alla schiena, alle spalle, al collo o ad altre parti del corpo che non avevate precedentemente, potrebbe essere dovuto al fatto che il vostro materasso non offre più il sostegno adeguato. Un materasso usurato potrebbe non essere in grado di mantenere il corretto allineamento della colonna vertebrale durante il sonno provocando tensioni muscolari e dolore.
- Rumori strani: se sentite scricchiolii e cigolii quando vi muovete sul letto dovreste cogliere questi segnali che vi indicano che è il momento di cambiare il materasso.
- Allergie e problemi respiratori: sulla superficie del materasso possono accumularsi facilmente gli acari nel corso del tempo provocando allergie o problemi respiratori durante la notte. Nonostante la pulizia regolare, alcuni materiali possono trattenere allergeni in modo più efficace di altri, quindi sostituire il materasso potrebbe essere una soluzione per ridurre i sintomi.
- Durata del materasso: i materassi di alta qualità possono durare a lungo ma è sempre consigliabile valutarne la sostituzione ogni 7-10 anni per motivi igienico-strutturali. Il materasso potrebbe aver perso il suo sostegno e la sua capacità di offrire un sonno riposante e confortevole, anche se non è visibilmente danneggiato.
Prendersi cura del proprio materasso è essenziale per godersi un riposo rigenerante. Ma se notate questi segnali è necessario ricorrere direttamente alla sua sostituzione per offrire al vostro corpo il massimo comfort durante la notte.
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